L'infrastruttura di Cubbit ruota intorno a tre attori: l'utente, lo Swarm e il coordinator. Questi tre componenti interagiscono per garantire un’elevata sicurezza nella rete di zero knowledge cloud storage distribuito e a perimetro italiano di Next Generation Cloud Pioneers.
È colui che può salvare, scaricare, condividere i file attraverso i prodotti Next Generation Cloud Pioneers (File Sync and Share, Cloud Object Storage S3 Compatible, Backup).
È la rete di zero knowledge cloud storage distribuito su cui vengono archiviati i dati. Questa rete è composta oggi da dispositivi proprietari, le Cubbit Cell, mentre a breve potranno essere connessi dispositivi terzi quali server, computer, IOT devices e simili.
Una suite di algoritmi di machine learning che ottimizza la distribuzione del carico utile sulla rete e si occupa della sicurezza del sistema, della gestione dei metadati cifrati e dei meccanismi di recovery dei file.
Ogni file viene cifrato by-default con una chiave AES-256 generata da Cubbit. Simile allo standard di sicurezza fornito dai cloud provider tradizionali come standard.
Garantisce il massimo livello di privacy e sicurezza attualmente sul mercato. Le chiavi con cui cifri ogni file sono a loro volta memorizzate in forma criptata, usando una chiave master derivata dalla password dell’utente.
Il dato, già cifrato in zero-knowledge, viene microframmentato in pezzetti e ridondato. Ogni frammento viene poi distribuito su un diverso nodo del network Cubbit.
Quando devi accedere ad un file i frammenti vengono scaricati da nodi differenti. Non ci sono più single-point-of-failure o centralizzazione che causino interruzioni di servizio, downtime, ransomware, violazioni o perdita del dato.
L'infrastruttura Internet è responsabile, ad oggi, del 10% del fabbisogno energetico mondiale totale [1,2]. I data center ne rappresentano un terzo, facendo del "Cloud", a dispetto del nome innocuo, un mostro ecologico che consuma tanto quanto l'intero Regno Unito. Lo zero knowledge cloud storage distribuito di Cubbit si basa su single-board computer ottimizzati, che hanno un impatto per GB fino a 10 volte inferiore rispetto ai rack dei data center. Inoltre, Cubbit può sfruttare la vicinanza geografica per evitare lunghi trasferimenti di dati, i quali, in alcuni casi, possono inquinare tanto quanto l'archiviazione stessa [3].
Per ogni TB salvato su Cubbit risparmi ogni anno l’equivalente di quanto sarebbe prodotto guidando un’auto a benzina per 360 km (i.e. 40KG di CO2).
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